Picnic in giardino
Ieri è stata una giornata fantastica. Il meteo finalmente ha concesso una domenica con sole pieno e cielo azzurro. Non so da voi, ma qui ha fatto varie settimane con domeniche inguardabili. L’allegra famigliola dei Momi ha quindi deciso di fare un bel picnic… in giardino. Approfittando del primo sfalcio dell’erba e della comodità di avere tutto a portata di mano ma anche a causa di un vento forte presente in quota, abbiamo deciso di non andare in giro per le Dolomiti ma di rimanere a casa. Tanto la vista delle montagne c’è lo stesso! E anche la natura è stata generosa, concedendoci una fioritura spettacolare in ogni angolo del giardino.
Subito dopo il pranzo, ho ripreso il lavoro che stavo già facendo la mattina. Si trattava di riordinare il bordo delle aiuole a prato che ho fatto 5 anni fa.
C’era quindi da allontanare le piccole pietre dal bordo erboso, tagliare l’eccedenza di erba e ricompattare bene.
Ecco il lavoro finito.
A metà pomeriggio è invece scattata l’ora della gita in bici. Prima volta in bici dopo secoli. Non sto scherzando, saran passati 10 anni da quando ho posato le mie sacre chiappette sopra una sella. Ho dovuto quindi resuscitare la mia vecchia mountain bike dalla cantina e ho scoperto che la mia due ruote fa ancora la sua sporca figura.
E’ stato divertente pedalare insieme ad Avril e alla Moma per le viuzze dei dintorni con le capre che ci guardavano stranite. Avril montava la sua nuova fiammante bici di legno senza pedali.
Dicono sia l’ideale per sviluppare il senso dell’equilibrio. Sta di fatto che lei va già come un treno spingendo con i piedi quasi come se corresse.
Per concludere la giornata, sono salito sul tetto per pulire con il soffiatore tutte le tegole dagli aghi di abete che arrivano dal bosco adiacente.
Lavoraccio, ma andava fatto. Per sicurezza, ho indossato l’imbrago per le ferrate e ho legato una fune al camino centrale della casa.