Guerra all’Oziorrinco con Larvanem
Ok ragazzi, l’avete voluto voi! Dopo aver constatato per il secondo anno consecutivo, un elevato danno alle piante del mio giardino da parte del simpaticissimo Oziorrinco, animale piacevole in giardino come un riccio nelle mutande, ho deciso per un intervento massiccio e incondizionato. L’attacco biologico!!!! Come detto in precedenza, l’Oziorrinco è molto resistente ai pesticidi ed è veramente duro da debellare, ma con l’aiuto di Larvanem, un prodotto della Koppert ho forti speranze di potercela fare. Il Larvanem contiene il nematode entomoparassita Heterorhabditis bacteriophora, un minuscolissimo vermicello che non si vede ad occhio nudo, il quale si nutre dell’oziorrinco allo stadio larvale. Il nematode, già dopo pochi giorni dall’applicazione, va a cercare le larve di Oziorrinco, entra in esse e le spolpa. Una volta finito con una, va alla ricerca di altre, fino al completo sterminio della colonia. Una cosa abbastanza schifosa a pensarci, ma tremendamente efficace e senza nessunissima controindicazione per piante e uomini. Questo perlomeno nella teoria. Ora passiamo alla pratica.
Mi sono procurato Larvanem direttamente contattando la Koppert via mail all’indirizzo info@koppert.it. Una signora mooolto gentile e disponibile mi ha spedito, previa mio ordine, due confezioni di Larvanem al prezzo cadauno di 27,20 euro. La scatola è arrivata pochi giorni dopo con all’interno dei ghiaccioli (ormai non più freddi) per tenere al fresco le due confezioni di Larvanem. Se non usato subito, il prodotto va tenuto in frigo. La Moma voleva uccidermi al pensiero di avere milioni di vermicelli dentro il frigo per qualche ora, ma così ho fatto.
In realtà le minuscole larve non visibili ad occhio umano (misurano un millimetro circa), sono assolutamente sigillate dentro un sacchettino di plastica insieme a del materiale inerme che le conserva. Ecco come si presenta una confezione di 50 milioni di larve Heterorhabditis bacteriophora.
Ieri ho provveduto a distribuire il distruttore di Oziorrinchi nel giardino. Ecco quello che ho fatto, seguendo le dettagliate istruzioni in italiano che mi hanno spedito via mail e che potete scaricare da qui.
Ho riempito un secchio capiente con 5 litri di acqua.
Ho tirato fuori dal frigo la prima scatoletta di Larvanem
Ecco le tremende larve!!! In realtà quello è il materiale inerme.
Mi sono assicurato che l’acqua fosse tra i 15 e i 20 gradi, quindi abbastanza fresca, e ho versato il contenuto della busta in acqua.
Ho mischiato per bene e ho lasciato riposare per 5 minuti.
A parte ho preparato un altro contenitore molto più capiente del primo (sembra la ricetta di una torta, ma non lo è, niente paura), in cui ho versato acqua a sufficienza per l’intero trattamento. Anche qui ho misurato la temperatura dell’acqua.
Passati i 5 minuti, ho dato un’altra leggera mischiata e ho versato i primi 5 litri d’acqua nel contenitore più grande. Questa operazione viene fatta per mantenere omogeneo il numero di larve nell’intero lotto d’acqua. Ricordo anche che una confezione copre dai 50 ai 100 mq di superficie. Ho poi iniziato a cospargere la soluzione ottenuta con un normale innaffiatoio alla base delle piante mangiucchiate dall’Oziorrinco.
Terminata tutta l’acqua, ho rifatto l’intero processo anche con la seconda scatoletta, ottenendo un doppio trattamento di Larvanem alle stesse piante. Ho completato il tutto con una innaffiata corposa a tutte le piante trattate per far scendere bene la soluzione nel terreno. In pratica ho sguinzagliato 100 milioni di nematodi alla caccia delle larve di Oziorrinco!
Ora non resta che attendere la primavera prossima, quando al comparire delle prime nuove foglioline e allo stabilizzarsi delle temperature sopra i 10 gradi, rifarò il trattamento nuovamente. A quel punto spero di non vedere mai più Oziorrinco in giro e quindi di tornare ad avere foglie non più ridotte in questo stato.
Naturalmente vi terrò aggiornati.