Gelo
Da oltre una settimana qui in valle il termometro nell’arco delle 24 ore, è più sotto lo zero che sopra. La mattina si fa a gara tra i -7°, -9° o -10°. Durante il giorno non va poi molto meglio.
Nelle zone in ombra perenne (e qui in montagna sono molte a causa della bassa posizione del sole), la brina ha preso il sopravvento su tutto, la poca neve caduta i giorni scorsi è ancora lì e alcune sorgenti d’acqua o ruscelli sotterranei che solitamente non si vedono neppure, compaiono sotto forma di lastroni di ghiaccio. Eccone uno vicino a casa mia.
La mattina presto i cannoni della neve stanno ancora funzionando, dopo aver prodotto per tutta la notte. Alcuni sono molto vicini alle case, come questi.
Il fiume Avisio, solitamente molto freddo, è così caldo rispetto all’aria, che fuma!
Qui siamo sempre vicino a casa mia, in un altra zona di produzione neve.
Nella stagione in cui la valle sarà impegnata con molti eventi sportivi di assoluto richiamo, in primis i Mondiali di Sci nordico in programma a fine febbraio 2013, gli organizzatori approfittano di queste basse temperature per fare subito grandi scorte di neve. Si sa mai…
E’ anche già iniziata la stesura della neve nel tracciato della Marcialonga.
Sono andato anche a farmi un giretto alla base delle piste del Cermis. Anche qui i cannoni di notte e di prima mattina vanno a pieno regime da molti giorni.
Eccoci alla fine dell’Olimpia 3, la mega pistona che scende direttamente dai 2200 metri per oltre 5 km.
I gatti delle nevi sono intenti a stendere e sistemare tutta la neve prodotta.
Insomma, grazie al gelo di questi giorni, tutti gli impianti di innevamento stanno facendo scorta di neve, nella speranza che arrivi quella vera. Il paesaggio in questo momento è messo così.
La neve c’è ma solo sulle alte cime.
Qualche sciatore l’ho incontrato anche oggi, mercoledì. Ma le piste sono prevalentemente deserte.
Approfitto del post sul Cermis, per dire la mia su questa autentica porcheria di alto design.
Io voglio sperare che non siano stati spesi soldi pubblici per mettere in piedi questa meraviglia che la notte si illumina di bianco freddo. Dovrebbe essere un totem informativo, ma è sempre spento. Ma la cosa che mi turba è il suo aspetto estetico.
Ma dico io, i trentini, popolo del legno e del buon gusto, come hanno potuto partorire questo capolavoro. Abbattiamolo!!!!